Caro Babbo natale,

quest’anno vorrei chiederti un regalo speciale: il buon senso.

Regala un po’ di buon senso …

  • a tutti quei disoccupati (e sono tanti purtroppo) che  cercano lavoro ma pregano Dio di non trovarlo mai

  • a tutti quelli che cercano uno stipendio e non un lavoro… e così non trovano né l’uno né l’altro

  • a tutti quelli che hanno inventato il razzismo al contrario, per cui un italiano nel suo paese ha meno diritti di un immigrato clandestino perchè se prova a protestare viene subito dichiarato “razzista”

  • a tutti quei sindacalisti (non sono tutti per fortuna) che, contribuendo a distruggere il sistema per fini meramente egoistici, finiranno per distruggere anche loro stessi, dimostrando di esser meno intelligenti di un virus (che ha il buon senso di non distruggere l’organismo che lo ospita, pena la sua stessa autodistruzione)

  • a tutti quelli che ancora credono che potranno diventare tutto ciò che vogliono nella vita ma senza fare/dare nulla

  • a tutti quegli imprenditori italiani che continuano a credere che la migliore strategia per vincere sia pagare sottobanco “un santo in paradiso” piuttosto che costruire un paradiso per i loro clienti e collaboratori, grazie alla qualità del prodotto

  • a tutti quegli atleti che non riescono a vedere le sconfitte per quello che sono, cioè la base per creare vittorie sempre più ambiziose ed ai loro allenatori, che prima gli augurano “buon divertimento” e poi s’incazzano se la performance non è al top, aumentando ad ogni gara l’ansia da prestazione

  • a tutti i formatori, coach, guru improvvisati che dopo un corso/un libro/un sogno premonitore si “vendono” come esperti, senza curarsi dei danni che genera la loro superficialità in chi, in buona fede, gli crede

  • a tutti i venditori che ancora credono, ed io ero uno di loro fino a qualche anno fa, che con le capacità comunicative si può fare a meno del web e della tecnologia e continuare ad evolversi

  • a tutti i clienti dei corsi di formazione, che credono che il cambiamento lo possa generare il formatore, al posto loro,  mentre si godono lo show

  • a tutti quelli che passano metà della vita a cercare, per ogni cosa negativa, i responsabili mentre trascorrono l’altra metà ad aspettare che le cose cambino da sole

  • ed infine, caro babbo Natale, regala non un po’, ma tonnellate, di buon senso a tutti quegli italiani che non hanno ancora capito che prima di cambiare i politici ed i loro comportamenti devono avere il coraggio di cambiare loro per primi, perché nel loro piccolo fanno ogni giorno uso delle stesse piccole disoneste strategie di cui poi si lamentano su Facebook!

P.S. Ai nostri politici invece non regalare nulla perché il buon senso non lo possono capire e per il resto… ci hanno già tolto tutto!